pentola magica - SEMPLICEMENTEMUSICA

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Per preparare i bambini a questa attività raccontiamo loro la favola della "Pentola magica".


"LA PENTOLA MAGICA"
di
Stefano Rocchetti

Un povero contadino, zappando nel suo campo, trovò una grossa pentola di terracotta. La prese e la portò a casa da sua moglie che volle immediatamente ripulirla. Prese una spazzola ed uno strofinaccio e cominciò a lavorare. "Che bella pentola - pensò tra se e se - con questa potrò cucinare tante buone cose". Ad un tratto si accorse che la pentola era di colore rosso da un lato, mentre dall'altro era di colore bianco mentre sul coperchio c'era scritto: "Attento, mortale in possesso della pentola! A secondo del colore ti farò venire il batticuore". "Ma che strana frase", disse perplessa la moglie del contadino e senza pensarci su aprì il coperchio dalla parte del colore bianco. Ma non appena l'ebbe aperto un vortice immenso inghiottì tutti i suoni di quella casa, compresa la voce della contadina. La povera donna, impaurita, rinchiuse subito il coperchio e si accorse di non sentire più nulla e di non poter nemmeno parlare. Pensò: "E' una pentola magica,ma cosa potrà accadere se la apro dalla parte rossa?". Si sa, la curiosità è femmina e senza pensarci su due volte, girò la pentola dalla parte rossa e con immenso stupore, tutti i suoni che prima erano spariti ritornarono al loro posto, compresa la sua voce. La donna chiuse di nuovo il coperchio ed aspettò, ansiosa, il ritorno del marito dal lavoro dei campi. Quando fu a casa, la moglie gli raccontò l'accaduto ed anche lui volle provare la pentola magica: prima la parte di colore bianco e poi quella rossa. Alla fine, felicissimo della straordinaria scoperta andò in città ed aprì la pentola dalla parte bianca e in un batter d'occhio tutti i rumori delle fabbriche, del traffico, insomma, tutti i rumori più fastidiosi sparirono nella pentola. Felice e contento tornò a casa e con gli anni diventò ricco e famoso perché  tutti quelli che volevano far sparire qualche suono o rumore fastidioso si rivolgevano a lui: il mago dei suoni. E tu...quali rumori vorresti far sparire?

Al termine della lettura della fiaba l'insegnante chiede ai bambini quali sono quei suoni o rumori che non sopportano o che, secondo loro, sono fastidiosi. Poi mostrerà loro la pentola disegnata su due fogli: uno bianco e uno rosso. Quando alzerà quello bianco i bambini dovranno rimanere nel silenzio più assoluto, quando alzerà quello rosso potranno parlare, urlare o fare rumore con mezzi e strumenti diversi...buon divertimento.

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"La musica sotto qualsivoglia suono o struttura si presenti non è altro che rumore senza significato finché non raggiunge una mente capace a riceverla"
Paul Hindemith


Semplicementemusica - © ottobre 2004 - creato e sviluppato da Stefano Rocchetti
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